omaggio a George Floyd

In memoria di George Floyd ed alcuni pensieri sulla segregazione.

Maggio 2020, il notiziario radio dice che oltre Minneapolis, iniziano le proteste contro la brutalità della polizia in tutta la nazione ed altri paesi, come la Nuova Zelanda.

6 giugno, 2020. Due giorni dopo il funerale di Geroge Floyd. Le proteste sono inziate anche in Francia.

Questo è in ricordo di George Floyd e di tutte le vittime della brutalità della polizia, è anche il mio contributo in sostegno delle persone che sono scese in strada per protestare e per dare una fine al razzismo e alle ingiustizie sociali negli Stati Uniti. Ho dipinto queste immagini a memoria, del periodo di quando ero in Florida. La nostra scuola stava giusto a qualche isolato dall’area definita come‘ghetto dei neri’. La strada che lo attraversa da est a ovest è chiamata MLK rd, Dr Martin Luther King road, e queste immagini mostrano il punto dove MLK incontra Old Bradenton Road, vicino alla nostra scuola. Negli Stati Uniti, non avevo l’auto e mi muovevo sempre in bici. Ricordo l’impressione che mi davano alcuni incroci stradali, non tanto quella di intersezioni di strade, ma più perimetri per contenere culture, confini di segregazione. Questo incrocio segna una delle punte più a ovest dal quartiere chiamato Newtown, uno dei cuori del ‘ghetto’.

Penso sia cruciale eliminare la segregazione dei quartieri perchè è una delle strutture che causa l’isolazione culturale, che a sua volta aumenta la xenofobia e il razzismo.In memoria di tutte le vittime della brutalità della polizia, americani e non, e per tutti coloro che ora si battono per il diritto di dare una fine agli Stati Uniti della segregazione.

Tutti i lavori ed i testi sono diritti riservati, Miriam Colombero 2020 2020

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